18 lug 2018

Dopo soli due anni e quattro mesi dalla scoperta in acque territoriali egiziane di “Zohr”, il più grande giacimento di gas naturale offshore di tutto il Mediterraneo “Zohr Project” entra in funzione nel mese di dicembre 2017, divenendo l’impianto costruito più velocemente nella storia.

Tra i vari e diversificati settori di competenza richiesti per la finalizzazione sinergica di tutte le fasi progettuali, SIAD Macchine Impianti (SIAD MI) è stata scelta dal cliente per la fornitura completa di due Compressori API 618 orizzontali per il trattamento di idrocarburi, comprensivi di sistemi ausiliari ed automazione.

A livello tecnico, la composizione del gas di processo ha reso essenziale un’accurata selezione dei materiali per la realizzazione dei compressori ed un’ingegneria di dettaglio volta a minimizzare il rischio di dispersione in ambiente: obiettivo pienamente raggiunto da SIAD MI attraverso lo studio di un package complesso ed altamente personalizzato.

Grazie ad un piano d’azione dinamico e compatto insieme all’elevato livello di innovazione tecnologica, la divisione compressori di SIAD MI è riuscita a portare a termine l’impresa unendo le forze e le competenze di tutti i reparti, registrando tempi da record: sono solo 11 infatti i mesi trascorsi dalla commissione alla spedizione del primo compressore, 12 per il secondo, riducendo di ben 5 mesi i tempi di consegna tradizionali per compressori di queste taglie.

Ora SIAD MI si prepara a portare a termine la consegna di un altro compressore API 618 dalle medesime caratteristiche costruttive entro la fine di settembre 2018.

 Il successo ottenuto in questo progetto “monumentale” ha dato ulteriore riconoscimento e prestigio all’azienda bergamasca, premiata dal mercato egiziano con l’apertura a nuovi ordini e future collaborazioni.